Gli under 23 che parteciperanno alla competizione piacentina avranno modo di mostrarsi agli osservatori federali.
Saranno ammessi, per motivi logistici, al massimo 120 equipaggi, comprese le vetture storiche.
Chiusura iscrizioni sabato 7 marzo.
SAN GIORGIO PIACENTINO (Piacenza), 03 febbraio 2015
Nel pieno del periodo delle iscrizioni, peraltro già arrivate in numero considerevole, la 6^ Ronde delle Miniere, prevista per il 14 e 15 marzo in provincia di Piacenza ed organizzata dalla Scuderia Invicta annuncia di avere un valore aggiunto.
E quello dellessere stata investita quale Test Event Giovani di ACI Team Italia. I giovani under 23 che saranno al via della gara saranno infatti osservati in modo particolare, avranno modo di farsi conoscere e far analizzare “sul campo le proprie qualità tecnico-sporive. Lo scopo federale è quello di individuare potenziali talenti che potrebbero essere inseriti nel prestigioso ed utile programma di Aci Team Italia.
Levento, che sarà anche la prima prova della prestigiosa Lombardia Ronde Cup,e valida anche per il Campionato ERMS (Emilia Romagna, marche e San Marino), chiuderà le iscrizioni sabato 7 marzo e con la sua collocazione temporale, la settimana prima dellavvio tricolore del Ciocco e due prima del 1000 Miglia, va a proporlo dunque anche come utile test, prima dellavvio dei Campionati Italiani.
LA PROVA DI VELEIA, UN NOME . . . STORICO
Per lo scenario delledizione del ritorno della gara è stata scelta la Prova Speciale Veleia, 14,900 chilometri dal nome preso in prestito dalla storia, oltre che dal passato sportivo.
Vale la pena di conoscere la parte storica della del nome Veleia, che arriva dallomonima frazione conosciuta in tutta Italia per gli importanti rinvenimenti archeologici di età romana, un vero museo a cielo aperto. Oltre allo sport, quindi, sarà interessante sfruttare la trasferta per la gara per accrescere le conoscenze del territorio dellappennino piacentino e le molte sue bellezze. Sono quasi quindici chilometri di sfida, vicino al massimo consentito dal regolamento delle Ronde, estremamente tecnici oltre che spettacolari, da percorrere quattro volte, in una strada che sarà in grado di produrre un confronto di alto profilo.
Disputata parzialmente in senso inverso nellultima edizione 2011, la prova è totalmente inedita in questa versione, altro motivo di grande attesa.
PROGRAMMA DI GARA
Per le varie fasi della gara si è pensato ad una logistica snella, per non creare troppi spostamenti dei mezzi in gara e per non essere troppo invasivi con la viabilità e la vita dei cittadini residenti. La località di Cimafava di Carpaneto sarà il cuore pulsante dellevento, con quartier generale, partenza ed arrivo e sede anche delle verifiche ante-gara, mentre i riordinamenti ed il Parco Assistenza sono previsti a Lugagnano dArda.
Sabato 14 marzo sarà giornata piena di impegni, per i concorrenti. Dalle 08,00 alle 12,00 sono in programma le operazioni di verifica amministrativa e tecnica presso lAgriturismo il Borgo a Cimafava di Carpaneto, dalle 12,30 alle 14,45 è previsto lo Shakedown, il test con le vetture da gara a Lugagnano Val dArda ed a seguire sono previste le ricognizioni del percorso con vetture di serie (ore 15,00-17,00), nel rispetto del Codice della Strada e sotto stretta sorveglianza delle Forze dellOrdine e di Ufficiali di Gara.
Sarà poi la volta della partenza: alle ore 18,00 presso la sede della M&D Costruzioni Meccaniche – Via Meucci, 2. dopodiché avverrà la cerimonia di partenza nel borgo medioevale di Castell’Arquato. Seguirà quindi il riordinamento notturno a Lugagnano dArda e lindomani, domenica 15 marzo, avrà luogo la sfida con il cronometro strutturata, come da regolamento, su quattro passaggi sulla prova di Velleia.
Gli orari di transito (riferiti al passaggio del primo concorrente) sono : 8,30 – 10,50 13,30 15,20. Ogni passaggio sarà intervallato da un riordinamento ed un Parco Assistenza. Larrivo finale sarà alle 16,50, a Cimafava di Carpaneto, con premiazione sul palco di arrivo.
Lultima edizione disputata della gara, nel 2011, vide il successo del romano Fabio Angelucci, in coppia con il siciliano Max Cambria, su una Citreon Xsara WRC.
foto allegata: uno spettacolare passaggio dell’edizione 2010, con la Peugeot 206 WRC di Tramelli
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UFFICIO STAMPA
c/o MGTCOMUNICAZIONE – studio Alessandro Bugelli