La gara, assente dal calendario sportivo nazionale dal 2011, torna in scena con una nuova regia organizzativa,
quella della Scuderia Invicta, proponendosi anche come utile test per i Campionato Nazionali.
La piesse sarà la Valleia, un mix estremamente tecnico e spettacolare di quasi 15 chilometri, da percorrere quattro volte.
Saranno ammessi, per motivi logistici, al massimo 120 equipaggi, comprese le vetture storiche.
Chiusura iscrizioni sabato 7 marzo.
SAN GIORGIO PIACENTINO (Piacenza), 07 gennaio 2015
Una delle novità del Calendario Sportivo Nazionale di rally sarà il ritorno della Ronde delle Miniere, in provincia di Piacenza. La sesta edizione della gara, assente dalle scene dal 2011, è stata inserita per il 14 e 15 marzo con la novità che al timone organizzativo vi sarà la Scuderia Invicta in luogo di altra struttura che organizzava in precedenza.
Per il sodalizio di San Giorgio Piacentino, attivo da anni nellautomobilismo nazionale, già organizzatore di altri eventi motoristici, si tratta del debutto nei rallies e per questo, per orchestrare al meglio levento, ha organizzato uno staff di grande esperienza in tutti i suoi punti cardine, dalla Direzione di Gara, affidata a Gianluca Marotta, alla segreteria ed a tutti i servizi accessori.
Levento, che sarà anche la prima prova della prestigiosa Lombardia Ronde Cup, apre oggi le iscrizioni, periodo che si allungherà sino a sabato 7 marzo e va a proporsi in uno spazio temporale importante, poco prima dellavvio dei Campionati Italiani, una settimana prima del Ciocco e due prima del 1000 Miglia. Un appuntamento quindi anche utile come test in gara per chi abbia programmi tricolori.
LA PROVA DI VELLEIA, UN NOME . . . STORICO
Per lo scenario della 6^ Ronde delle Miniere è stata scelta la Prova Speciale Velleia, 14,900 chilometri estremamente tecnici oltre che spettacolari, da percorrere quattro volte. Siamo vicini al massimo consentito del chilometraggio per la tipologia delle Ronde ed in questo caso, siamo decisamente davanti ad una strada che sarà in grado di produrre una sfida di alto profilo e, per chi vorrà sfruttarla come test pre-Campionato, regalare indicazioni importanti per avviare al meglio la stagione
Velleia prende il nome dallomonima frazione conosciuta in tutta Italia per gli importanti rinvenimenti archeologici di età romana che ne fanno un vero museo a cielo aperto. Sarà dunque emozionante anche poter unire lo sport alla storia ed alla cultura, nel week-end del 14 e 15 marzo, comunicando il territorio dellappennino piacentino e le molte sue bellezze sfruttando al massimo il turismo emozionale, legato direttamente allevento stesso.
PROGRAMMA DI GARA
Per le varie fasi della gara si è pensato ad una logistica snella, per non creare troppi spostamenti dei mezzi in gara e per non essere troppo invasivi con la viabilità e la vita dei cittadini residenti. La località di Cimafava di Carpaneto sarà il cuore pulsante dellevento, con quartier generale, partenza ed arrivo e sede anche delle verifiche ante-gara, mentre i riordinamenti ed il Parco Assistenza sono previsti a Lugagnano dArda.
Sabato 14 marzo sarà giornata piena di impegni, per i concorrenti. Dalle 08,00 alle 12,00 sono in programma le operazioni di verifica amministrativa e tecnica presso lAgriturismo il Borgo a Cimafava di Carpaneto, dalle 12,30 alle 14,45 è previsto lo Shakedown, il test con le vetture da gara a Lugagnano Val dArda ed a seguire sono previste le ricognizioni del percorso con vetture di serie (ore 15,00-17,00), nel rispetto del Codice della Strada e sotto stretta sorveglianza delle Forze dellOrdine e di Ufficiali di Gara.
Sarà poi la volta della cerimonia di partenza, alle ore 18,00 presso la sede della M&D Costruzioni Meccaniche – Via Meucci, 2. Seguirà quindi il riordinamento notturno a Lugagnano dArda e lindomani, domenica 15 marzo, avrà luogo la sfida con il cronometro strutturata, come da regolamento, su quattro passaggi sulla prova di Velleia.
Gli orari di transito (riferiti al passaggio del primo concorrente) sono : 8,30 – 10,50 13,30 15,20. Ogni passaggio sarà intervallato da un riordinamento ed un Parco Assistenza. Larrivo finale sarà alle 16,50, a Cimafava di Carpaneto, con premiazione sul palco di arrivo.
Lultima edizione disputata della gara, nel 2011, vide il successo del romano Fabio Angelucci, in coppia con il siciliano Max Cambria, su una Citreon Xsara WRC, al termine di un confronto effervescente con il piacentino Franco Leoni (Peugeot 306 maxi), finito secondo per soli 63, mentre terzo giunse Davide Vitali, con una Renault Clio S1600, a 106.
FOTO: Angelucci, durante l’edizione 2011 (foto Diessefoto)
www.scuderiainvicta.com
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