Settembre 21, 2024

Alla 24h di Adria in favore di Telethon 2014, gli equipaggi Pintarally 1 e Pintarally 2 agguantano rispettivamente il 3° e 6° posto assoluto.
Adria (RO)- La Pintarally Motorsport si è presentata all’edizione 2014 della 24 h di Adria per Telethon con 2 equipaggi, entrambi su Kia Rio Sport Cup 1600 Turbo Diesel, fornite dall’organizzazione, assieme a gomme e pastiglie dei freni.
La vettura Pintarally 1 sulla quale gareggiavano Silvano Pintarelli, Mirko Pontalti, Giuseppe Ghezzi, Manuele Mengozzi, Daniele Cristofaro e Adolfo Bottura, parte dalla griglia di partenza in ventesima posizione ( 27 equipaggi al via ). Inizia Ghezzi che grazie alla sua esperienza rimonta velocemente portanto la vettura in pochi giri, fino al quinto posto, registrando anche il giro piu’ veloce.
“Sono state 24 ore dure ed impegnative” – racconta Pintarelli “dopo alcune tornate il motore ha cominciato a perdere potenza con conseguente perdita di tempo per la sostituzione di alcuni pezzi tra cui anche i freni e gomme, punto dolente della gara per entrambi gli equipaggi. Dopo il susseguirsi di tutti i piloti alla guida durante la sera/notte, l’ultima tornata di gara è stata affidata a Mengozzi che divide la vettura con Ghezzi nel Campionato Porsche: Emanuele costante e redditizio nonostante freni e gomme ormai finiti, è riuscito a tenere il giusto passo di gara non facendosi raggiungere dall’equipaggio rivale che ci tallonava a pochi secondi, portando la vettura al traguardo con un grandissimo terzo posto, considerando che ai primi due equipaggi classificati facevano parte anche ex piloti di F1.”.
La vettura Pintarally 2 con i piloti Roberto Parisi, Giancarlo Graziosi, Walter Begher, Fulvio Bolfelli, Maurizio Capuzzo, Mauro Vesco e Ivo Conci, parte dalla griglia di partenza in sesta posizione.
“ La vettura Pintarally 2 ha riscontrato grossi problemi già dalle fasi iniziali, con una pinza dei freni che ha preso fuoco, costringendo il pilota Conci ad un rientro forzato ai box dove l’incendio è stato spento e la pinza sostituita perdendo parecchio tempo. Verso le venti ore di gara inoltre ci sono stati anche dei problemi al cambio, fortemente sollecitato su queste vetture quasi stradali, con il pilota Graziosi che ha dovuto percorrere l’ultima parte di gara senza l’uso della quarta e quinta marcia ma portando a casa un sesto posto assoluto sudato ma prestigioso. “.
“ Ringrazio tutti , piloti, meccanici, collaboratori ed i direttori sportivi che hanno coordinato magnificamente dai box le strategie di gara gestendo i cambi gomma/freni nonché le entrate/uscite delle vetture dai box”.

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