Ottobre 17, 2024

Il pilota di Gambugliano chiude secondo a Como e nella serie cadetta, regalando a Motor Valley Racing Division un sigillo prestigioso.

Modena, 15 Ottobre 2024 – Battere una vecchia volpe del rallysmo tricolore come Silva, tra l’altro di fronte al suo pubblico nell’ultimo atto del Trofeo Italiano Rally, non era di certo una passeggiata di salute ma, finchè la matematica lo ha tenuto in gioco, Paolo Nodari ha lottato.

Il pilota di Gambugliano, protagonista di un 2024 di elevato spessore, ha tenuto testa al più quotato rivale al recente Rally Trofeo Villa d’Este – ACI Como, corso tra Sabato e Domenica, cercando in tutti i modi di far sentire il proprio fiato sul collo del leader tra gli Over 55.

Il portacolori di Motor Valley Racing Division, in coppia con il figlio Giulio sulla Skoda Fabia Rally2 Evo di MS Munaretto, si insediava in seconda posizione sin dal via, controllando a distanza un Ceccato che era ancora in grado di sottrargli la medaglia d’argento.

Sempre a ridosso della top ten assoluta Nodari firmava un bel decimo e nono parziale nella generale ad inizio Domenica, garantendosi un margine di sicurezza per il finale di gara.

La dodicesima posizione finale, decima in gruppo RC2N ed in classe R5 – Rally2 oltre che seconda tra gli Over 55 è il modo migliore per chiudere un 2024 di indiscutibile valore.

La matematica non ci aveva ancora escluso dalla lotta per il titolo” – racconta Nodari – “ma pensare di battere Silva a casa sua era quasi un’impresa. Era la prima volta che correvamo a Como, una gara molto difficile ma nel complesso stupenda, e trovarsi a battagliare con tanti avversari locali, in grado di portarci via punti, ha aumentato il livello di difficoltà della sfida. Abbiamo cercato di mantenere il secondo posto, vista l’impossibilità di agganciare Silva, e nella seconda tappa abbiamo gestito il tutto, chiudendo secondi anche in campionato. Grazie a mio figlio, sempre sul pezzo, ma anche a MS Munaretto, a Motor Valley Racing Division ed a tutti i partners che, vivendo al nostro fianco, ci hanno permesso di raggiungere questo traguardo.”

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