Il pilota locale effettua una gara quasi perfetta che lo pone ai vertici della classifica. Affiancato da Tiziano Pieri, al volante della Škoda Fabia nei colori di Turismotor’s curata da Roger Tuning, commette un piccolo errore nella seconda prova speciale che lo allontana dal podio in una gara così corta, tesa e competitiva
CANELLI (AT) – Numero 6 sulle portiere, sesta piazza finale. La coincidenza non soddisfa totalmente Massimo Marasso, autore di un’ottima gara al Rally Vigneti Monferrini di sabato 22 e domenica 23 marzo scorso. Affiancato dal giovane figlio d’arte biellese, Tiziano Pieri, il portacolori di Turismotor’s è stato protagonista di una gara tutta all’attacco che lo ha visto lottare nelle posizioni che gravitavano attorno al podio.
“Il gruppetto dei concorrenti che ha terminato la gara fra la terza e la settima piazza è racchiuso in 11”, un’inezia, a dimostrazione di quanto sia stato tirato il rally e quanto commettere un errore, anche minimo, significasse perdere una manciata di posizioni”. E così è stato per la gara di Marasso e Pieri, subito entrati in bagarre con gli altri concorrenti in lotta per il podio nella speciale di apertura, per poi incappare in un errore nella successiva San Marzano Oliveto, con un bloccaggio delle ruote in una staccata, fatto costato una dozzina di secondi dagli avversari in Classe R5, segnando il dodicesimo assoluto e perdendo quattro posizioni in classifica generale.
“Con prove così corte, che si concludevano nell’arco di quattro minuti pensare di recuperare un posto sul podio era fantasia” afferma il pilota della Škoda Fabia calzata Michelin e curata da Roger Tuning, che però non ha deposto le armi e ha continuato a spingere per risalire posizioni in classifica. Riuscendoci fin dalla successiva Loazzolo, che gli permetteva un salto in avanti di tre posizioni in sol colpo, per proseguire poi nel secondo passaggio sulla Canelli e San Marzano Oliveto dove segnava il quarto tempo assoluto, che diventava addirittura la terza prestazione generale nella Canelli-3. Riuscendo infine, proprio nell’ultima speciale, a recuperare ancora una posizione salendo sulla pedana di Canelli in sesta piazza assoluta, terza del Michelin Trofeo Italia.
“Peccato per quell’errorino sul primo passaggio della San Marzano Oliveto. Alla fine, però, sono contento, perché abbiamo battagliato ad armi pari con i grandi protagonisti di questa gara che presentava un parterre de roi impressionante con 140 iscritti, di cui 21 Rally5 e i più bei nomi del rallismo piemontese in campo”.
Conquistati i primi punti di Coppa Rally di Zona-2 e di Michelin Trofeo Italia, l’enologo di Neive guarda all’immediato futuro. “Farò tutto il possibile per essere al via del Rally Regione Piemonte, la gara di eccellenza delle nostre zone, che ho già disputato altre nove volte. Impegni di lavoro e di famiglia potrebbero impedirmi di essere al via, ma sto organizzando il mio tempo per potermi dedicare sia al rally, sia al lavoro e, naturalmente, senza togliere spazio agli appuntamenti familiari”.