Un rally Ronde Valli Imperiesi a due facce per Davide Nicelli e Marina Bertelegni,
quello che si è svolto nell’entroterra ligure domenica 19 novembre. Dal punto di vista agonistico la gara è stata davvero positiva perchè l’equipaggio pavese è andato oltre le aspettative dato che l’obiettivo principale era, oltre a quello di divertirsi, fare esperienza con le vetture di classe R5 tenuto conto del fatto che era solo la terza gara in carriera con questa tipologia di auto. Il pilota di Stradella ha chiuso secondo assoluto al volante della Skoda Fabia R5 di GMA Racing ma all’arrivo è stato estromesso dalla classifica perché la vettura è risultata sotto peso di otto chili al termine di una verifica effettuata dopo la prima prova speciale.
“Fino alla fine ci siamo giocati la vittoria – sottolinea Nicelli Jr – e siamo arrivati ad
appena 3 secondi dal vincitore che disponeva di una più performante vettura WRC. Dopo l’arrivo però abbiamo ricevuto la doccia fredda dell’esclusione dalla classifica ed invece che salire sul podio sono dovuto andare a spiegare le mie ragioni al Commissari sportivi.
Condivisibili o meno le regole ci sono e vanno rispettate. L’unica cosa che mi sento di dire è che in sede di verifica il modo di operare non è stato totalmente consono. È una mia semplice opinione ma accetto lo squalifica e va bene così”.
Ovviamente per Davide Nicelli l’amarezza rimane ma cerca di guardare il lato
positivo: “Andiamo avanti, cerchiamo di portare a casa tutto quello che di buono abbiamo fatto e l’esperienza accumulata, sarà utile per il futuro. Mi spiace per il risultato ma guardo i tempi che sono quelli che contano che restano. Era la mia prima gara con Martina Bertelegni ed è stata molto positiva. Lei è veramente bravissima e professionale e mi sono trovato molto bene. Mi spiace che non siamo riusciti a salire su quel podio a cui tenevamo tantissimo e che per lei sarebbe stato il primo assoluto in carriera”.
“Devo ringraziare – aggiunge – il team Gma che ancora una volta mi ha dato una
vettura al top ed estremamente veloce. Una squadra super professionale con Gianluca Luchi che mi ha seguito in maniera… spaziale. Il team, voglio sottolinearlo, ha lavorato alla grande ed in maniera regolare: se volesse dare qualcosa in più a un suo pilota non giocherebbe su 7-8 chilogrammi di peso in meno, ma interverrebbe su altri particolari che davvero cambiano le prestazioni. Gli altri ringraziamenti vanno a Pirelli, ancora una volta, per le gomme a dir poco impeccabili, alla mia scuderia Sport & Comunicazione ed a tutti i miei sponsor, in particolare MAeMI e Crea Vini. Ovviamente un grazie infinito va sempre a
mio padre ed a tutti i nostri amici e sostenitori che ci hanno seguito e che ci aspettavano per festeggiare sotto il podio. Purtroppo non è stato possibile ma ci sarà sicuramente presto una nuova occasione per festeggiare insieme. Però a partire dal 2024 perché la mia stagione finisce qui, adesso è il momento di impostare il programma per la prossima annata”.