Il Rally 1000 Miglia di Brescia ha confermato, se mai ce ne fosse bisogno, tutte le
capacità di Davide Nicelli. Il pilota di Stradella, al primo confronto con i piloti della GR Yaris Rally Cup, ha sfoderato una prestazione da applausi chiudendo al secondo posto, ad appena 1”9 dalla vetta.
Ma non c’è tempo per le recriminazioni perché siamo ormai alla vigilia di una delle
gare più affascinanti e difficili del panorama rallistico italiano, il Rallye di Sanremo,
penultimo appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco ed anche
penultimo appuntamento della GR Yaris Rally Cup. “È una gara che conosco abbastanza bene – dice Nicelli Jr – dove abbiamo sempre offerte buone prestazioni mai premiate, però, dai risultati. Speriamo che questa sia la volta buona. È una gara tosta, molto impegnativa.
Penso che le prove della gara ligure siano tra le più difficili del Campionato italiano, non a caso su quelle strade passava il Campionato del Mondo. Non dimentichiamoci che spesso il Sanremo nasconde delle insidie e le condizioni meteo possono cambiare in
continuazione, non è strano trovare anche la nebbia”.
Se le sensazioni di Davide Nicelli sono positive, lo si deve anche al feeling che si è
subito instaurato con la nuova vettura, la Toyota Yaris GR: “Al 1000 Miglia mi sono trovato bene nonostante fosse l’esordio con la Yaris ed arrivo a Sanremo avendo accumulato chilometri. Spero di essere competitivo anche se non sarà facile perché ho potuto constatare che il livello di questo trofeo è veramente altissimo, vanno tutti molto forte. In diverse prove speciali capita che 4-5 macchine siano raggruppate in un secondo o due.
Sarà necessario fare le scelte giuste, soprattutto parlando di gomme. Il secondo posto di Brescia non deve essere un punto d’arrivo, ma un punto di partenza: ho ancora tanto da imparare con la macchina, i margini di miglioramenti sono ampi”.
“Cercherò di fare del mio meglio ed un grazie voglio mandarlo al PromoRacing Team ed a Pirelli che mi danno una mano ad essere al via anche di questo appuntamento del trofeo.
Non posso dimenticare la mia scuderia Sport & Comunicazione, il concessionario
Finiguerra ed i miei sponsor MAeMI e Crea Vini oltre che, naturalmente, mio padre che mi segue sempre” aggiunge.
L’ultimo pensiero di Nicelli Jr è per gli appassionati: “Speriamo in un pubblico numeroso al seguito della gara e che faccia il tifo per noi: il suo supporto è sempre molto importante, ci dà sempre quella cattiveria agonistica che ci aiuta a fare bene”.