Novembre 10, 2024

Sull’Alfetta GTV il romagnolo in coppia col navigatore sardo si aggiudica la prima edizione della gara; Mariotti e Mannini, autori del miglior tempo retrocedono in terza posizione a causa di una penalità.

La regolarità sport alla Datsun 240 Z dei veronesi Barini e Grazioli..

Olbia, 07 settembre 2014 – Che non sarebbe stata una passeggiata gli equipaggi lo sapevano ancora prima di partire, ma che la gara fosse così impegnativa pochi ci avrebbero scommesso. Sono state infatti solo quattro le vetture del rally all’arrivo sulle dieci partite e stesso numero di classificati tra i tredici della regolarità sport! Tutte al traguardo le sette che sfilavano in coda alla gara nella categoria “Parata”.

Diversi i colpi di scena che hanno caratterizzato la gara, il primo dei quali ha visto il ritiro dei veronesi Federico Melotti e Paolo Scardoni a causa di un’uscita di strada della loro Porsche 911 Sc, senza alcuna conseguenza per l’equipaggio. Il primo exploit del sabato è venuto dall’ottimo riscontro cronometrico della Fiat 131 Racing di Raffaele Bombieri ed Andrea Ballini che prende il comando sulla terza speciale e lo mantiene fino al ritiro per problemi meccanici sulla quinta. Stupore ha destato il “tempone” realizzato sulla “Graniti di Sardegna 2” dalla piccola Innocenti Mini Cooper di Davide Biasiolo e Chantal Galli. Le successive due prove saranno vinte dalla Fiat 131 Abarth dei livornesi Riccardo Mariotti e Renzo Mannini ma il loro sforzo sarà vanificato dalla pesante penalità accumulata a causa di un anticipo ad un controllo orario.

Il palco d’arrivo posto nella piazzetta di Porto Cervo ha quindi visto salire quali vincitori Bentivogli e Cozzula seguiti da Biasiolo e Galli e terzi gli sfortunati Mariotti e Mannini. Al quarto posto ha chiuso la Renault 5 Alpine dei veronesi Marco Cipriani e Alfredo Salerno

Molto dura la gara anche per i partecipanti alla regolarità sport che ha visto il successo della Nissan Datsun 240 Z dei veronesi Dino Marini ed Umberto Grazioli, perfettamente a loro agio sugli impegnativi sterrati sardi; alle loro spalle l’Opel Kadett Gt/e dei veronesi Sergio Brunelli e Thomas Squaranti e completa il podio la Ford Sierra Cossworth dei toscani Valerio Collecchi e Soriano Noti.

Ufficio Stampa Rally Costa Smeralda Vintage

Andrea Zanovello

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