Settembre 20, 2024

Una toccata nel passaggio notturno a Brondello cancella le ambizioni di classifica dei saluzzesi Gianmaria Melifiori ed Enrico Ghietti, che dimostrano tutte le loro capacità velocistiche vincendo anche una prova speciale. Alla fine il sesto posto assoluto sta un posto stretto allo studente universitario di Lagnasco ed a quello di Revello, che però sono soddisfatti della crescita di feeling con la Clio S1600 di Balbosca

DRONERO (CN) – “Vincere sarebbe stato difficile, ma il podio era nel nostro mirino” Gianmaria Melifiori ed Enrico Ghietti sono stati protagonisti della sezione nazionale del Rally Valli Cuneesi lottando per la vittoria assoluta nelle fasi iniziali della gara. Poi nel secondo passaggio di Brondello di venerdì sera, una scivolata della Clio S1600 di Balbosca ha compromesso la gara dei due studenti universitari cuneesi, che hanno dovuto abbandonare i sogni di gloria, pagando ulteriore ritardo nella successiva speciale di Montemale con la Clio azzoppata. “In una staccata a metà della prova di Brondello la Clio si è scomposta ed abbiamo colpito un muretto che ci ha storto il ponte posteriore. La ruota non si è staccata, però abbiamo dovuto finire la speciale e percorrere la successiva con la Clio azzoppata. A quel punto i nostri sogni di gloria sono andati in fumo”. Ad inizio della seconda giornata di gara i meccanici del Team Balbosca compiono il miracolo e sistemano la Clio gialla, consentendo a Melifiori di recuperare dal 15° al sesto posto finale, terzi di Gruppo A e primi di classe, siglando anche il miglior tempo nella prova speciale di Colle San Maurizio.

La cronaca – Partenza venerdì pomeriggio sotto la pioggia da Dronero, ma situazione è mutevole sulle prove speciali. Brondello asciutta, Valmala umida, viscida e scivolosa. Tutto ciò non preoccupa il 23enne di Lagnasco (CN) che stacca il secondo tempo assoluto nelle due prove pomeridiane, pagando appena 7”6 al leader Corrado Perino su Mitsubishi Lancer Evo IX. “Ho preso circa 4” sia nella prova corta, sia nella prova lunga” commenta Melifiori. “Pago a Perino il fatto di avere solo due ruote motrici e una minor potenza rispetto alla Mitsubishi. Ma sono ugualmente soddisfatto, perché sarei secondo di Classe S1600 anche nella classifica dell’Internazionale”. Il secondo passaggio su Brondello è fatale all’equipaggio della Meteco che sigla il 16° tempo, bissato dal 29 nella successiva Valmala che porta Melifiori-Ghietti a concludere la prima tappa al 15° posto assoluto, staccati di 2’46”5 dal leader Perino.

Sabato mattina i meccanici di Balbosca compiono il miracolo e riescono a riprendere un ritmo velocissimo, nonostante un innocuo testacoda Madonna del Colletto, riuscendo a staccare il miglior tempo assoluto nella successiva Colle San Maurizio (nella quale sono più veloci anche delle S1600 del Rally IRC), recuperano nove posizioni e chiudono sesti assoluti. “Come sempre le gare hanno due facce. Siamo stati velocissimi ed abbiamo migliorato la nostra confidenza con la Clio S1600 che era il nostro obiettivo per questa gara. Certo che, visti i tempi delle prime due prove abbiamo anche fatto un pensierino al podio della classifica assoluta ed i tempi fatti registrare in prova ci dicono che ci saremmo stati comodamente. Peccato per quella toccata a Brondello. Ma alla fine essere all’arrivo è già una bella soddisfazione” commenta Gianmaria Melifiori sul palco di piazza Manuel a Dronero.

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