Una performance crescente archiviata con una settima posizione di classe R2B. Per il rallista pistoiese la conferma delle sensazioni riscontrate in ambito di test, concretizzate nell’appuntamento di Campionato Italiano Rally andato in scena nel fine settimana, a Cividale del Friuli.
– Chiesina Uzzanese (PT),
Ha centrato l’obiettivo prefissato alla vigilia, Massimiliano Giannini. Il pilota di Chiesina Uzzanese, al centro di una programmazione “griffata” Campionato Italiano Rally, ha archiviato il Rally del Friuli Venezia Giulia del fine settimana con una settima posizione di classe R2B, contesto che ha puntato i propri riflettori sulla Peugeot 208 VT e sulla neo collaborazione improntata con il tecnico Hankook Matteo Marchetti, chiamato a vestire i panni di copilota nella manche tricolore.
Uno scenario che ha visto Max Giannini rispondere prontamente ad una scelta in termini di regolazioni sulla vettura non particolarmente congeniale alle caratteristiche delle prove speciali in programma: “Nella seconda metà di gara abbiamo dovuto rimediare ad alcuni errori di valutazione – il commento di Giannini a fine gara – in virtù di un set-up decisamente troppo morbido rispetto a quello ottimale. Abbiamo rimediato ed i miglioramenti si sono resi evidenti. Adesso dobbiamo lavorare sulle potenzialità espresse dalla vettura in Friuli, convinti di poter migliorarne le prestazioni in vista degli appuntamenti di fine stagione”.
Per Massimiliano Giannini ulteriori conferme, giunte a conclusione di una serie di migliorie meccaniche che avevano già regalato allo staff di Hankook e Bardahl, partners tecnici del driver pistoiese, sensazioni estremamente positive sul “comportamento” della vettura transalpina.
Nella foto FREE PRESS (concessa da Photo Zini): la Peugeot 208 di Max Giannini in Friuli.
Ufficio Stampa – Massimiliano Giannini