L’ultimo round del Campionato Italiano Rally Terra Storico ritroverà anche il pilota di Reggio Emilia, con tanta voglia di divertirsi senza badare alla classifica della serie.
Reggio Emilia, 06 Dicembre 2021 – Con l’arrivo del mese di Dicembre giunge il momento di porre la parola fine alle varie serie tricolori ed anche per il Campionato Italiano Rally Terra Storico è ora di dare vita all’ultimo ballo, prima di darsi appuntamento alla nuova annata.
In programma per i prossimi 10 e 11 Dicembre la prima edizione del Rally del Brunello, un evento che tornerà a far rivivere forti emozioni provenienti dal passato, correndo a Montalcino.
Ai nastri di partenza troveremo anche Andrea Tonelli, reduce da una stagione a mezzo servizio che lo ha comunque consacrato tra i protagonisti assoluti della serie nazionale di ACI Sport.
Scorrendo la classifica assoluta, riservata alle due ruote motrici, il pilota di Reggio Emilia, pur avendo saltato due eventi, figura attualmente al quinto posto mentre in quella di terzo raggruppamento è sul gradino più basso del podio, seppure in coabitazione con Calzolari.
Nella coppa conduttori, riservata alla classe 3 GTS 4 2000 2RM, il portacolori della scuderia Movisport è in piena lotta per la seconda piazza, a pari punti con il lupo sammarinese.
Una situazione che, sulla carta, fotografa un bilancio positivo ma che lascia molta amarezza.
“Non posso ritenermi soddisfatto della situazione in campionato” – racconta Tonelli – “perchè, secondo il mio punto di vista, il sistema di attribuzione dei punteggi è molto discutibile. Pur avendo la possibilità di giocarmi due podi, in classe ed in raggruppamento, ed avendo anche l’opportunità di recuperare nell’assoluta non scendo con velleità di classifica perchè questo strano, per così dire, sistema di attribuzione dei punteggi non mi permette di fare dei veri conti.”
Un avvicinamento alla tappa conclusiva del CIRTS non facile per un Tonelli che dovrà fare a meno del fido Roberto Debbi, quest’ultimo costretto al forfait anticipato per motivi di salute.
“Al momento non abbiamo ancora sciolto il nodo del naviga” – sottolinea Tonelli – “perchè Roberto è stato bloccato da problemi di salute così come chi si era reso disponibile per sostituirlo. Siamo fiduciosi ed ottimisti, troveremo una soluzione valida prima di prendere il via.”
Il reggiano, al via con la consueta Ford Escort RS 1800 MKII, sarà chiamato ad affrontare due giornate di gara, la prima delle quali verterà, Venerdì prossimo, sulle prove speciali di “Castiglion del Bosco” (10,25 km) e di “La Sesta” (7,18 km) per un succulento aperitivo.
Il Sabato seguente ad aspettare i concorrenti superstiti ci saranno altri sei tratti cronometrati, tre da ripetere per due passaggi, a partire dal ritorno a “La Sesta” e proseguendo con la versione allungata di “Castiglion del Bosco” (17,90 km) e con la corta “Pieve a Salti” (5,45 km).
“Non abbiamo mai corso qui” – conclude Tonelli – “ma, vedendo i cameracar di anni passati, le speciali sembrano lisce e veloci. Le ripartenze sono poche e questo ci permetterebbe di essere maggiormente competitivi verso le trazioni integrali. Voglio andare giù soltanto per divertirmi.”