· Hyundai Motorsport si è assicurata il terzo podio nel Mondiale Rally (WRC) 2020, con l’appuntamento messicano terminato in anticipo sabato sera
· Ott Tanak ha ottenuto il secondo piazzamento d’onore consecutivo grazie a un’altra performance brillante con la Hyundai i20 Coupe WRC
· Thierry Neuville ha recuperato alcuni punti per la squadra in ottica costruttori dopo aver ripreso la corsa a seguito di problemi elettrici
16 marzo 2020 – Hyundai Motorsport ha conquistato il terzo podio consecutivo nel Mondiale Rally 2020 in un Rally del Messico chiuso in anticipo al termine del programma di sabato.
Gli organizzatori hanno infatti deciso di anticipare la fine della gara a fronte della rapida evoluzione delle restrizioni di viaggio legate all’epidemia globale di coronavirus, una decisione pienamente sostenuta da Hyundai Motorsport. Con 20 prove speciali completate sulle 24 previste da giovedì – la PS8 (Ortega 2) è stata annullata venerdì – tutti i punti validi per il campionato sono stati assegnati.
Ott Tanak e Martin Jarveoja hanno conquistato il secondo piazzamento d’onore consecutivo per Hyundai Motorsport, in occasione del primo evento su ghiaia con la Hyundai i20 Coupe WRC. L’equipaggio estone ha dimostrato un ritmo impressionante nel corso del fine settimana – conquistando sei speciali – e sarebbe stato quasi certamente in lizza per la vittoria se non fosse incappato in un piccolo errore venerdì mattina.
Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul sono stati invece costretti a rinunciare alla battaglia per il podio a causa di problemi elettrici sulla vettura. Simili difficoltà sono state registrate durante la prova di apertura nella giornata di sabato, ma la coppia belga hanno lottato valorosamente con l’obiettivo di assicurare più punti possibile alla squadra.
Gli equipaggi Hyundai Motorsport hanno conquistato numerose vittorie di speciale, firmando diverse “doppiette”: Neuville-Tanak nella PS14 (Alfaro 1) e nella PS19/SS20 (Autodromo Shell V-Power), Tanak-Neuville davanti a tutti nella PS17 (Alfaro) e nella PS18 (Derramadero). In totale, Hyundai ha conquistato 15 speciali in Messico questo fine settimana, sottolineando il potenziale della squadra per puntare alla vittoria.
Il risultato finale vede Hyundai Motorsport consolidare il secondo posto nella classifica costruttori con 89 punti, con Neuville e Tanak rispettivamente terzo e quinto nella classifica piloti.
Il Team Principal Andrea Adamo ha dichiarato: “Non possiamo negare che è stato un rally difficile e complicato da molti punti di vista. Avremmo dovuto terminare in posizioni migliori, e non siamo stati in grado di gestire quello che descrivo come un miglioramento delle prestazioni della vettura. Se è abbastanza non lo so, ma dobbiamo analizzare a fondo i nostri errori per essere sicuri di evitarli in futuro, e massimizzare il nostro ritorno a migliori risultati da qui in avanti. La stagione è ancora lunga. Senza l’errore di venerdì, sono sicuro che Ott sarebbe stato coinvolto in una bagarre per la vittoria molto più serrata; è stato comunque in grado di ottenere il secondo posto, un risultato prezioso per la nostra squadra. Anche Thierry ha avuto un fine settimana fantastico e purtroppo non è riuscito a portare a casa un risultato indicativo a causa di nostro errore, non quello che si meritava.”
Ottimi risultati nel WRC2
Gli equipaggi Hyundai Motorsport impegnati nel WRC2 hanno conquistato in Messico il loro miglior risultato stagionale, con Nikolay Gryazin e Ole Christian Veiby rispettivamente al secondo e terzo posto di categoria (settimo e decimo in classifica generale). Il risultato consente al team Hyundai Motorsport N di portarsi al comando della classifica costruttori nel WRC2, mentre Gryazin occupa la seconda posizione della relativa classifica piloti.
Il prossimo Rally
A seguito degli sviluppi globali riguardanti il coronavirus (Covid-19), il Rally di Argentina, quarto round del Mondiale in programma originariamente dal 23 al 26 aprile, è stato posticipato. Allo stato attuale, il prossimo appuntamento del campionato sarà il Rally di Portogallo, dal 21 al 24 maggio.
MARTA MARCHI
ANDREA CRESPI