· Hyundai Motorsport punta a conquistare il primo titolo mondiale WRC nell’ultimo appuntamento della stagione, in programma sulla terra australiana
· Thierry Neuville parte con 3 punti da recuperare all’attuale leader della classifica piloti Sébastien Ogier
· Con 43 punti ancora disponibili in classifica costruttori, Hyundai Motorsport proverà a colmare il gap di i 12 punti che li separa dal team Toyota Gazoo Racing
12 novembre 2018 – Hyundai Motorsport punta a conquistare il primo titolo mondiale del FIA World Rally Championship (WRC) durante l’ultimo appuntamento della stagione, in programma questo weekend in Australia. Il finale di una delle più combattute stagioni degli ultimi anni vede un’appassionante lotta a tre nel campionato costruttori e piloti tra Hyundai, Toyota, M-Sport e i rispettivi piloti Thierry Neuville, Ott Tanak e Sébastien Ogier.
Dopo un entusiasmante Rally di Spagna, Sébastien Ogier è al comando della classifica piloti con tre punti di vantaggio su Thierry Neuville, mentre grazie a due Hyundai i20 Coupe WRC nei primi cinque posti, il team ha ridotto a 12 punti il distacco da Toyota nella classifica costruttori. In Australia ci saranno in palio 30 punti per i piloti (25 punti per la vittoria e 5 punti di bonus per la Power Stage) e 43 per i costruttori (in caso di primo e secondo posto).
Hyundai Motorsport schiererà tre Hyundai i20 Coupe WRC nel Rally d’Australia, in cui ha trionfato dodici mesi fa. Insieme ai vincitori dello scorso anno, Thierry Neuville e il co-pilota Nicolas Gilsoul, ci sarà la coppia Andreas Mikkelsen/Anders Jæger e Hayden Paddon/Seb Marshall, terzi nel 2017 sulla terra australiana.
La resa dei conti
Le polverose strade di ghiaia e le foreste del Rally d’Australia offriranno un campo di battaglia decisamente impegnativo per tutti gli equipaggi con un percorso profondamente rivisto rispetto al passato e 16 speciali completamente nuove. Le 24 prove – per una distanza complessiva di 318,64 km – offriranno pochissime opportunità di tregua durante i tre giorni di gara.
Le nuove speciali sono formate da strade precedentemente inutilizzate e da sezioni di tappe precedenti, come la terribile prova di Nambucca. Lo spettacolo è inoltre garantito da due salti e una pozza d’acqua nella speciale Destination New South Wales, oltre al più lungo salto nella Power Stage Wedding Bells.
Il Team Principal Michel Nandan ha commentato: “Che promettente finale di stagione ci aspetta! Dopo 12 rally competitivi su ghiaia e asfalto, svolti in una varietà di paesi e di condizioni in tutto il mondo, ci dirigiamo verso l’Australia con la battaglia per entrambi i titoli ancora aperta. Da un lato, sappiamo di aver perso terreno nei recenti rally, ma allo stesso tempo rimaniamo determinati come sempre per conquistare il primo titolo WRC per Hyundai. Sarà tutt’altro che facile. Tutti e quattro i costruttori sono in lizza per la vittoria, con l’obiettivo di chiudere la stagione al massimo, quindi sarà una sfida agguerrita, probabilmente il modo ideale per concludere una stagione davvero affascinante. Che vinca la squadra e l’equipaggio migliore!”
Rally d’Australia in pillole
· In programma 24 speciali articolate su tre giorni per una distanza totale di 318,64 km
· Si correrà sulle polverose strade nella foresta vicino a Coffs Harbour, dove si trova il parco assistenza
· Le numerose nuove speciali previste nel 2018 offriranno inedite sfide a tutti gli equipaggi
· Il rally d’Australia rappresenta la degna conclusione di una delle stagioni WRC più competitive e combattute degli ultimi anni