Novembre 25, 2024

Strepitosa prova di forza degli equipaggi del team di Ivano Berselli e Marcello Manicardi: Grani-Lombardi (Peugeot 106) settimi assoluti e primi di classe, Giorgini-Prete (Peugeot 208) noni e secondi in R2B.

Ci sono gare che restano scolpite nel cuore e nella memoria. Ecco, il 38° Rally Città di Modena, per i componenti della Bierremotorsport-SportAuto Manicardi, entra a pieno diritto nel ristretto novero delle giornate indimenticabili: sulle difficili strade di casa, infatti, il team biancorosso ha vissuto una due giorni da grande protagonista, segnando tempi di tutto rilievo e portando entrambe le vetture tra i primi dieci della classifica assoluta: un piazzamento impensabile alla vigilia, considerando che le auto griffate Bierremotorsport-SportAuto Manicardi sono di media cilindrate e, dunque, sulla carta destinate a frequentare posizioni di classifica meno ‘altolocate’. Naturalmente, a favorire questo risultato hanno contribuito le disavventure di concorrenti dotati di vetture più potenti ma, d’altra parte, le insidie di questa gara – come da tradizione da prendere con le molle per vie di prove speciali ‘vecchio stile’, corse su strade sconnesse e tendenti a sporcarsi – sono state le stesse per tutti coloro che hanno accettato la sfida. E allora, è gloria vera, quella che ha accompagnato i due equipaggi biancorossi sul palco d’arrivo.

Il 23enne pilota di Maranello Lorenzo Grani e la coetanea lucchese Chiara Lombardi hanno portato la loro Peugeot 106 al settimo posto assoluto (arricchito da una netta vittoria in classe A6), migliorando il già eccellente risultato ottenuto dal giovane talento locale lo scorso anno. Installatisi subito nelle zone alte della classifica, Grani-Lombardi hanno distillato tempi-monstre sino alla fine, deliziando il pubblico presente con passaggi entusiasmanti. Promossi a pieni voti anche i reggiani Nicolò Giorgini e Dario Prete, a loro volta sempre molto veloci ed andati in esplosivo crescendo prova dopo prova. La Peugeot 208 avrebbe probabilmente conquistato un ennesimo successo di classe (sfuggito per appena 1”2) senza una piccola sbavatura occorsa all’equipaggio nel corso della quarta prova speciale, ma il piazzamento finale è di quelli che non ammettono comunque discussioni.

Applauditi i suoi alfieri sul podio di Maranello, il direttore tecnico Marcello Manicardi esterna tutta la sua gioia: “E’ andata ben oltre le nostre aspettative – esclama entusiasta -! Non solo non avremmo mai pensato di entrare tra i primi dieci anche solo con una vettura, ma è stata davvero durissima e combattutissima, sin dall’inizio, per cui non abbiamo mai avuto la sensazione di avere in tasca alcun risultato. Addirittura, sabato mattina, durante lo shake-down, abbiamo avuto problemi tecnici sulla vettura di Grani che ci hanno fatto temere di non riuscire neanche a partire. Nonostante il pochissimo tempo a disposizione e la difficoltà dell’intervento, siamo riusciti a sistemare il guasto, permettendo all’equipaggio di disputare questa splendida gara. Con Giorgini-Prete siamo arrivati al via del rally con una preparazione meno approfondita del solito, ma la pressione della gara ha certamente dato quel quid in più a Nicolò e Dario, permettendo loro di superare le difficoltà iniziali e mettere le mani su questo fantastico nono posto. Questo risultato dei nostri equipaggi ci lascia senza parole ed è il miglior premio al grande lavoro di squadra che abbiamo svolto in questi giorni. Sono profondamente orgoglioso di questo risultato, con il quale ci lasciamo definitivamente alle spalle le sfortune patite il mese scorso”.

Con la maiuscola prestazione nella gara di casa, Lorenzo Grani conferma di essere uno dei migliori giovani talenti italiani in circolazione. “Abbiamo avuto un inizio da brivido – sorride – ma poi abbiamo superato tutto, arrivando sino a questo risultato. Meglio questa gara o quella del 2016? Le metterei sullo stesso livello, anche se qui sono riuscito a migliorarmi laddove mi ero prefissato di farlo. E’ stata davvero una splendida due giorni, per la quale devo complimentarmi con tutto il team”.

Tempo di festeggiamenti a go-go anche per i componenti dell’equipaggio a bordo della Peugeot 208. “E’ andato tutto benissimo – esclama il 25enne reggiano Nicolò Giorgini, al solito affiancato dal 32enne bibbianese Dario Prete -, ci siamo divertiti tantissimo e dato spettacolo. Il team ci ha messo a disposizione una vettura come sempre preparata molto bene e credo che abbiamo anche azzeccato la scelta degli pneumatici. Gara difficile, dal percorso in parte diverso rispetto all’ultima volta che avevo corso qui ma molto bello da affrontare. Peccato per il testa-coda nella prima metà di gara che, con il senno di poi, ci ha privato del successo di classe, tuttavia possiamo solo festeggiare per questo nono posto assoluto”.

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