Il pilota vicentino, in gara per i colori Movisport con una Peugeot 106 Maxi, domina la classe K10, entra nella top ten del gruppo A e sigla il sedicesimo assoluto.
Villaverla (Vi), 28 Marzo 2017 – Non poteva chiedere di meglio, per l’appuntamento con la nuova stagione agonistica, Andrea Casarotto che, in occasione dell’ottava edizione del Rally del Grifo, disputato durante il recente weekend nel vicentino, ha brillato al volante della grintosa Peugeot 106 Maxi Kit Car griffata Galiazzo.
Per il portacolori della scuderia Movisport è arrivata una netta vittoria in classe K10, la top ten nella generale del gruppo A nonché la sedicesima casella della classifica assoluta.
Un successo che fa ben sperare il driver di Villaverla, in vista dei prossimi impegni previsti dal programma che sarà svelato tra qualche settimana.
Si aprono le danze nella serata di Sabato sui poco più di otto chilometri della “Chiampo – Nogarole” e Casarotto, che ritrova al proprio fianco Luca Guglielmetti, mostra i muscoli della trazione anteriore francese, andando a segnare il miglior tempo con un distacco di oltre un secondo a chilometro sulla Fiat Punto Kit Car di Pizzolato; già staccato Zanin (Citroen Saxo) con un passivo di oltre mezzo minuto.
“Nella salita a Nogarole abbiamo commesso alcuni errori” – racconta Casarotto – “ma siamo rimasti concentrati per uscire dalla speciale senza combinare un malanno. La prova nascondeva molte insidie, soprattutto nella parte centrale e in quella finale, pertanto non abbiamo forzato il passo, consapevoli che la gara vera sarebbe stata il giorno seguente.”
Si riparte la Domenica, per affrontare i sei crono in programma, con Casarotto che, nel trasferimento verso il primo impegno di giornata, accusa una foratura che lo costringe a pagare una penalità per ritardo al successivo controllo orario.
Un meteo ballerino, che prometteva pioggia, aveva consigliato il vicentino di caricare due gomme da bagnato, per una eventuale sostituzione in corsa, con la scelta si è poi rivelata fatale nell’occasione.
Il passivo incamerato portava Casarotto, dopo tre speciali, a 17” dal nuovo leader Pizzolato il quale, sulla prima tornata a “Crespadoro”, saluta la compagnia.
A metà giornata, con ancora tre prove a separare i concorrenti dall’arrivo, il pilota della 106 Maxi acquisiva la prima posizione con oltre due minuti di margine su Zanin.
Con la leadership in classe K10 messa in cassaforte l’obiettivo si concentrava sulla scalata nella classifica assoluta.
La sospensione della ripetizione di “Valdagno” invitava Casarotto a tirare, saggiamente, i remi in barca, evitando rischi inutili specialmente sulla conclusiva “Crespadoro”, per portare la piccola di casa Peugeot sul gradino più alto del podio, di classe, tra i migliori dieci nella generale di gruppo ed al sedicesimo assoluto.
“Dovevamo toglierci la ruggine accumulata durante l’Inverno” – aggiunge Casarotto – “e crediamo che meglio di così, senza rischiare inutilmente, difficilmente si poteva fare. È stata una gara difficile, specialmente all’inizio, e ci dispiace molto per il ritiro di Pizzolato perchè, siamo certi, che avremmo potuto dare vita ad una lotta serrata sino alla fine. Un particolare complimento lo voglio rivolgere al mio naviga, Luca Guglielmetti, che è stato bravissimo in tutto il weekend ed al team Galiazzo che ci ha fornito una vettura impeccabile.”