Nella prova calabrese di CIVM e TIVM Sud la scuderia catanese cerca conferme con Corona sull’Osella-Honda di gruppo CN e Ferragina sull’Elia Avrio e applaude all’importante rientro di Polizzi e alla nuova sfida di Portale
Catania, 31 luglio 2014. Dopo oltre un mese Cubeda Corse torna agli impegni tricolori in Calabria alla 16^ Cronoscalata del Reventino nel weekend del 3 agosto. Alla nona prova del CIVM, valida anche per il TIVM Sud, il team catanese mette nel mirino traguardi importanti schierando un competitivo poker di piloti tra prototipi e minicar: Giuseppe Corona, Francesco Ferragina, Domenico Polizzi e Daniele Portale.
Per Corona è l’ennesimo impegno stagionale nel Campionato italiano, a testimonianza di una continua maturazione al volante dell’Osella PA21/S Honda da 2000cc curata dalla Paco74. Il giovane driver catanese sta completando l’apprendistato con il performante prototipo di gruppo CN, con il quale ha trovato subito un feeling sorprendente e ora punta a importanti obiettivi dopo essere già salito sul podio a livello nazionale e a punti pesanti per la classifica del TIVM Sud. Su simili binari e con simili obiettivi corre il “treno veloce” di Ferragina. Il forte driver calabrese, per il quale il Reventino è gara di casa, è stato capace di salire sul podio assoluto a Morano e in Sila con l’agile Elia Avrio ST10 Evo di classe 1300, biposto confermata per domenica.
Il tema Elia è molto sentito nella gara di Lamezia Terme, che proprio al professore e costruttore calabrese dedica un trofeo apposito, istituito dalla famiglia. Anche per questo Polizzi, altro talento etneo della scuderia siciliana, non poteva saltare l’appuntamento di CIVM, campionato in cui ritorna per la prima volta nel 2014 al volante dell’altra Elia Avrio nei colori Cubeda Corse, in questo caso di classe 1000. Una bella sfida, infine, aspetta Portale. Anche lui grande protagonista a Morano, dove tra le minicar si è aggiudicato la classe del Sicily Challenge, il giovane catanese siederà sulla Fiat 126 nella competizione riservata alle minicar.
L’Ufficio Stampa Rif. Gianluca Marchese