Garda (Vr), 20/02/2017
Dopo un fine settimana di puro apprendistato, la prima uscita ufficiale in gara di “Pedro”-Baldaccini con la Hyundai i20 WRC di HMI Italian Rally Team si chiude positivamente nonostante la rottura di un semiasse abbia costretto al ritiro sull’ultima prova l’equipaggio di Car Racing e Daytona Race.
Come già anticipato alla vigilia dal pilota bresciano, l’obbiettivo dichiarato era unicamente quello di conoscere la vettura con cui quest’anno prenderà parte a tutto il Campionato Italiano WRC (CiWRC) dopo una carriera passata a mietere successi nelle auto storiche.
“Sono molto soddisfatto di come sono andate le cose – inizia a spiegare “Pedro” – lavorare con l’HMI mi ha confermato la differenza tra lavorare con un team privato ed uno ufficiale: l’approccio è completamente diverso, in tutto, per esempio in questi giorni l’obbiettivo, ogni singola operazione, era indirizzata esclusivamente nell’ottica della stagione 2017, non sul risultato di questa singola gara, basti pensare per esempio che non abbiamo mai montato nemmeno una volta delle gomme nuove, perché staccare il tempo non era quello che ci interessava.”
Anche il primo contatto con la Hyundai i20 WRC in gara è stato positivo:
”La cosa più importante che ho potuto apprezzare fin da subito è stato il feeling con la vettura: ci sono auto che puoi farci anche due o tre gare, una stagione intera, ma non troverai mai il feeling giusto con loro, perché il feeling con un auto o ce l’hai o non ce l’hai, e con questa io l’ho sentito subito ed è una cosa importantissima”.
“E’ chiaro che poi per ottenere le prestazioni ci vuole tempo – prosegue a spiegare “Pedro” – noi in questi giorni siamo partiti dalla base, come le procedure di partenza molto diverse in quest’auto rispetto a quelle con cui ero abituato fino allo scorso anno. Passo dopo passo poi abbiamo iniziato a scoprirla, prova ne sia che anche il rendimento pian piano è migliorato, anche se in questa tipologia di gara, con prove corte e diverse non è stato possibile avere molti riferimenti sui vari settaggi che abbiamo provato in questi due giorni, nonostante questo però posso dire che sono contento perché abbiamo raggiunto gli obbiettivi che ci eravamo prefissati.”
Passare da un’auto storica ad una che solo un paio di anni fa solcava le prove del mondiale rally richiede anche una tecnica di guida completamente diversa:
“Devo adattarmi a quello che richiede una vettura come la i20 WRC, e la cosa non è così facile – spiega – soprattutto devo ancora raggiungere il giusto affiatamento con la frenata con il piede sinistro, non è semplice, ma adesso è solo questione di fare chilometri.”
Proprio in quest’ottica prima dell’avvio del CiWRC previsto a maggio al Rally Elba, il team HMI con “Pedro” ed Emanuele Baldaccini ha in programma un’altra gara di “avvicinamento”, per essere ancora più preparati in vista del debutto nel combattuto e spettacolare Campionato Italiano WRC.
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