Settembre 19, 2024

I due scudieri catanesi della Cubeda Corse hanno affrontato la massima serie delle salite tornando con risultati importanti dalla Coppa Teodori, valida anche per il CIVM, al volante dell’Osella PA2000 e della PA21/S Honda

Ascoli Piceno, 29 giugno 2014. Ascoli e la 53^ Coppa Paolino Teodori erano il banco di prova più complesso della stagione per la Cubeda Corse. La scuderia catanese l’ha superato a pieni voti, con in primis l’obiettivo di fare una grande esperienza nella prova marchigiana valida sia per il Campionato italiano sia per il Campionato Europeo della Montagna e alla fine tornando in Sicilia con risultati prestigiosi sia per Domenico Cubeda sia per Giuseppe Corona. Entrambi i portacolori etnei del team di Sebastiano Cubeda e la direzione sportiva di Salvo Castro sono stati super protagonisti dell’evento internazionale, dove erano presenti tutti i migliori specialisti, sia del CIVM sia del CEM, nonostante fosse il loro debutto assoluto nell’Europeo e sul tecnico tracciato ascolano.

Reduce dalla splendida performance di Cellara, nell’impegnativo esordio alla Coppa Teodori, era chiamato a una prestazione convincente Domenico Cubeda al volante dell’Osella PA2000 Honda di gruppo E2/B sviluppata in collaborazione con il patron Enzo Osella e preparata dalla Paco74 e dalla LRM. Il campione siciliano in carica non si è smentito e dopo un gran lavoro nelle prove ufficiali, soprattutto sull’aspetto pneumatici, in gara ha colto un’importante settima posizione assoluta, quarta di categoria E2/B e terza di classe 2000, salendo così sul podio. Per lui anche la “chicca” del sesto posto assoluto in gara-2, preceduto dai leader delle classifiche europee e da diverse motorizzazioni 3000, “In una giornata con la massima concorrenza tra biposto e monoposto – commenta Cubeda – abbiamo dovuto sempre presentarci al via ad alto livello, riuscendo a rimanere agganciati anche ai protagonisti dell’Europeo. Abbiamo un po’ ‘remato’ nella prima qualifica, poi è andata meglio. Peccato soltanto due imperfezioni in gara-1, ma all’esordio assoluto in una Ascoli così internazionale abbiamo sempre mantenuto il ritmo dei migliori confrontandoci al meglio con loro. L’obiettivo principale era comunque quello di fare esperienza e ci siamo riusciti, ora torniamo a lavorare fin già da lunedì in vista dei prossimi impegni, che attendiamo con ansia per confermare i progressi”.

Soltanto alla sua quarta apparizione su un prototipo di gruppo CN, ha impressionato il giovane Corona, apparso molto soddisfatto a fine giornata dopo due gare super al volante dell’Osella PA21/S Honda. Con la biposto da 2000cc sempre curata dalla Paco74 il talento catanese ha svolto un gran lavoro per tutto il weekend internazionale e alla fine ha colto un sorprendente podio (terzo) di categoria preceduto soltanto dai top italiani. Continua così al meglio l’apprendistato di Giuseppe sulle potenti sport-prototipo regine delle cronoscalate. Dopo le due salite di gara, Corona si è così espresso: “Bene così, ho sempre più in mano il prototipo nonostante mi sia girato in prova e quindi ho potuto sfruttare una salita in meno per regolarlo al meglio per la gara, dove le prestazioni non sono mancate. Dobbiamo continuare a lavorare così in vista dei prossimi appuntamenti”.

Cubeda allo start della Coppa Teodori
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