Nel rally sono 92 gli equipaggi comprese le dozzine del Trofeo A112 Abarth e delle Autoclassiche ai quali si aggiungono i 44 della regolarità sport e la decina di “All Stars”.
Si prospetta un’avvincente sfida tra le numerose Porsche, le Lancia di Comas
e Bianchini e l’Audi di Negri, iscrittosi in extremis alla gara di casa.
Soddisfazione tra gli organizzatori per i numeri raggiunti!
Biella, 17 giugno 2015 – Si sono da poco chiuse le iscrizioni alla quinta edizione del Rally Lana Storico, quinto appuntamento del CIR Autostoriche oltre che valevole per Trofeo A112 Abarth, Memory Fornaca, Michelin Historic Cup, Campionato Piemonte e Valle d’Aosta e Trofeo Tre Regioni di regolarità sport. Variegato ed interessante l’elenco degli iscritti che nel rally tocca quota novanta equipaggi così suddivisi: 68 nel rally storico, 12 in lizza per il Trofeo A112 Abarth e un’altra dozzina nella categoria “Auto Classiche” del periodo J2. Ad aprire le danze saranno i Campioni Italiani 2014 Nicholas Montini e Romano Belfiore con la Porsche 911 RS Gruppo 4 che lì vedrà contrapposti a due noti equipaggi d’oltre frontiera: con un’altra coupè di Stoccarda si ripresentano a Biella l’uruguagio Gustavo Trelles in coppia con l’argentino “Bicho” Del Buono, mentre con la Lancia Stratos già protagonista sulle strade biellesi tornano i francesi Erik Comas e Jean Vesperini; per l’ex pilota di F.1 che ha staccato licenza italiana, continua la rincorsa al CIR Autostoriche dopo Sanremo e Targa Florio. Confermata anche la presenza dei locali Davide Negri e Roberto Coppa che dopo i successi del 2012 e 2013 e il secondo del 2014 ci riprovano con l’Audi Quattro Gruppo B. A dir la sua ci proverà anche il sanmarinese Marco Bianchini in coppia col romagnolo Riccardo Rossini sulla Lancia Rally 037 Gruppo B e grande attesa c’è per la prestazione del novarese Franco Uzzeni che, in coppia con Fausto Bondesan, risale su una Porsche 911 Rs dopo che con una vettura simile, negli anni ’80 conquistò diversi successi. Da seguire anche le prestazioni delle Porsche 911 dei veloci veneti Paolo e Giulio Nodari, e dei piemontesi Corrado Pinzano e Marco Zegna, ma anche di Marco Bertinotti ed Andrea Rondi, per la prima volta alla guida della posteriore di Stoccarda. A tentar di render loro la vita difficile ci proveranno sicuramente l’idolo locale Federico Ormezzano con l’inseparabileTalbot Sunbeam Lotus, stavolta in coppia con Maurizio Torlasco, ma anche le veloci Ford Escort RS Gruppo 4 di Andrea Guggiari e Samuele Sordelli, Ivan Fioravanti e Vincenzo Torricelli, e quella degli scozzesi Guy Callum e Andrew Roughead. Da tener d’occhio anche Bruno Migliara al rientro dopo una lunga pausa con la sua Opel Ascona 400 Gruppo 4 e Oriella Tobaldo alle note. Ai quattro equipaggi stranieri si aggiungono anche i due svizzeri Pietro Galfetti con l’Opel Monza e Marco Manetti con la Volkswagen Golf Gti portando a sei il numero degli equipaggi d’oltralpe.
Nel 1° Raggruppamento, quello delle vetture più datate, si rinnova la sfida tra i locali Roberto Rimoldi e Simona Mantovani con la Porsche 911 S e la BMW 2002 Ti dei siciliani Marco Savioli ed Alessandro Failla. Promette scintille anche la classe “1600” con le veloci Volkswagen Golf Gti del trentino Tiziano Nerobutto in coppia col locale Luigi Cavagnetto, quella dei siciliani Francesco Ospedale e Antonio Mancuso, dell’elbano Massimo Giudicelli con la piemontese Laura Cragnaz e attesa è anche la gara delle Fiat Ritmo 75 di Dalle Coste e Grassi. Tra le “piccole” tutta da seguire la prestazione della Fiat 128 Sport di Mario Cravero e Oddino Ricca, in particolar modo se dovesse piovere.
Salta all’occhio l’assenza di una delle vetture fino a qualche tempo fa una delle più diffuse negli elenchi iscritti: l’Opel Kadett Gt/e, della quale si contano alcuni esemplari nella regolarità sport, e sarà la sola Ascona 400 di Migliara a tener alto l’onore della casa di Ruesselsheim. Vivace si preannuncia anche la “1150” con cinque Fiat 127 Gruppo 2 contrapposte a due Autobianchi112 Abarth non iscritte al Trofeo nel quale saranno invece ben dodici gli esemplari in lizza per la terza gara della Serie.
Interessante anche la dozzina di “Classiche” del periodo J2 (1986 – 1990) che come da regolamento partiranno in coda alle A112 del Trofeo: il locale Claudio Bergo, in coppia con Fabio Moro si affida ad una performante Ford Sierra Cosworth, vettura che utilizzeranno anche i locali Maurizio Stasia e Fabio Cristofaro, navigati da Claudio Cappio e Diego Pontarollo. Due le Lancia Delta Integrali e nutrita la presenza di Peugeot con una 309 Gti, e ben sei 205 tra Gti e Rallye.
Nella regolarità sport, si contano 44 equipaggi iscritti ed il pronostico vede una sfida a due tra i mattatori del Trofeo Tre Regioni 2015, il mantovano Giordano Mozzi che correrà in coppia col bresciano Oscar Savoldelli navigatore non vedente, il quale grazie all’attività del Progetto M.I.T.E. utilizzerà un apposito road book realizzato col metodo Braille, ed il lodigiano Maurizio Senna su Volkswagen Golf Gti, navigato dalla veronese Lorena Zaffani.
Al termine della regolarità sport, partiranno le dieci vetture “all stars” categoria che non prevede alcun rilevamento cronometrico, ma solo una sfilata di vetture in allestimento “corsa” tra le quali spicca la Lancia Delta S4 degli svizzeri Vallivero e Pincin.
Dalle ore 16 di venerdì 19, la manifestazione enterà nel vivo con le operazioni di verifica che si svolgeranno presso l‘Agorà Hotel, le sportive, e nella vicina via Aldo Moro, le tecniche il cui termine è previsto per le ore 22.30; previsto anche lo shakedown per i test delle vetture da corsa, in località Callabiana dalle ore 17 alle 21. Partenza prima tappa dal Centro Commerciale “Gli Orsi” alle ore 9 di sabato 20 e conclusione della stessa a partire dalle 18.14; ripartenza sempre dallo stesso luogo, alle ore 8.30 di domenica 21 e arrivo prima vettura previsto per le 15.29; a seguire le premiazioni direttamente sulla pedana d’arrivo.
Notizie ed aggiornamenti al sito web www.rallylanastorico.it
Ufficio Stampa Rally Lana Storico
Andrea Zanovello