Lunedì 5 giugno l’ultimo giorno utile per inviare le adesioni alla gara organizzata da Prosevent.
Otto prove speciali in totale, la proposta di questa gara, in programma per il 10 e 11 giugno,
che cerca il rilancio in grande stile nel contesto nazionale
Partenza da Sassuolo e arrivo inedito a Maranello, poi la parte “storica” e la “Regolarità sport”
saranno i caratteri salienti di due giorni di grande effetto.
Sassuolo (Modena), 31 maggio 2017 – Si può dire che il 38° Rally Città di Modena, previsto per il 10 ed 11 giugno, é sulla rampa di lancio. Questa é l’ultima settimana in cui l’organizzazione, Posevent, accetterà le domande di icrizIone, il cui termine é fissato per lunedì 5 giugno.
UN CONTENITORE DI EVENTI CHE GUARDA ALL’IMMAGINE DEL TERRITORIO
Non sarà soltanto un rally, il “Città di Modena”, ma un vero e proprio contenitore di eventi: oltre al rally moderno, valevole per il Campionato Regionale con coefficiente 1, vi sarà la “regolarità sport”, che vedrà in lizza gli sfidanti del Trofeo Tosco Emiliano, e vi sarà inoltre il rally storico cercherà di spiccare il classico salto di qualità contando su una presenza massiccia, specie sui piloti della zona. Significativa anche la validità per il Campionato ERMS (Emilia Romagna-Marche-San Marino), la serie che da alcuni anni catalizza gli interessi di molti driver.
Significativo il sostegno ricevuto dalle Amministrazioni del territorio: Serramazzoni, Sassuolo, Prignano Sulla Secchia e Maranello. Con loro, l’organizzazione ha certamente avviato un lavoro che guarda lontano, al futuro, insieme ad un gruppo di appassionati locali, con l’obiettivo di far tornare la gara, nata nel 1972, ai fasti di un tempo ed allo stesso tempo farle fare da stimolo per l’immagine e la comunicazione dei caratteri e delle bellezze dei luoghi che attraversa.
IL PERCORSO : NOVITA’ E TRADIZIONE
La gara presenta un percorso in parte rinnovato, con un inedito arrivo a Maranello. Il percorso avrà una fisionomia solo in parte analoga a quella dello scorso anno, ricavato dalla tradizione, con alcune novità. Si segnala l’introduzione della storica prova di “Barighelli”, nei pressi di Sassuolo e la riproposizione della speciale di “Pazzano”, alle porte di Serramazzoni. Vi saranno due prove nella zona di Sassuolo: quella di “Montegibbio”, che si disputerà due volte al sabato, una delle quali in notturna e, appunto, la “Barighelli”, sulla quale i concorrenti vi transiteranno per il terzo ed ultimo appuntamento cronometrato del sabato e due volte alla domenica. La domenica la gara salirà in Appennino: l’altra prova che andrà in scena sarà infatti quella di “Valle”, accorciata di circa tre chilometri per farla diventare la prova di “Pazzano”, in modo da consentire un più comodo trasferimento verso la “Barighelli”. “Valle”verrà poi riproposta come prova finale e decisiva del rally.
PROGRAMMA
Sabato 10 giugno, verifiche sportive e tecniche in zona Autoporto a Sassuolo. Partenza alle 17.40 dall’Autoporto, alle 17.58 la prima prova speciale di Montegibbio (7,500 km.), poi riordino a Salvarola Terme e Parco Assistenza (Autoporto). Alle 21.04 é in programma la seconda prova di “Montegibbio”, alle 21.23 la “Barighelli” (7,500 km), con ingresso della prima vettura nel riordino notturno alle 22.18. Domenica 11 giugno l’uscita dal riordino sarà alle 8,00 ed alle 8.45 si torna a duellare con la prova di “Barighelli”, alle 9.24 si andrà sui 12,500 km della prova di “Valle” (partenza da Serramazzoni), poi riordino a Serramazzoni e Parco Assistenza in Autoporto. Ultimo giro di prove che si aprirà dalle 12.38 con la prova di “Pazzano” (9,600 km), quindi alle 13.27 il via all’ultimo passaggio sulla “Barighelli”, seguito dal riordino a Serramazzoni che introdurrà, alle 15.06, alla prova finale di “Valle”. Arrivo a Maranello alle 16,00 dopo 306 chilometri di gara, 72 dei quali di distanza competitiva.
Il sito web ufficiale dell’evento, www.rallycittadimodena.com contiene già tutte le informazioni necessarie per parteciparvi e/o seguirlo. E’ continuamente aggiornato e sarà un punto informativo unico per tutti.
Foto : il podio del 2016.
Ufficio stampa
Alessandro Bugelli
studio MGTCOMUNICAZIONE