Successo per i due fratelli di Montieri con una gara sempre al comando, sfruttando al meglio l’agilità della vettura francese sui tre passaggi ognuno sulle mitiche prove di Tatti e Montieri.
Sono riusciti a controllare gli attacchi di Tucci e Ricaldone, finiti poi nell’ordine dopo una spettacolare bagarre.
Follonica (Grosseto), 23 agosto 2015 – Vittoria casalinga, al Rally delle Colline Metallifere, la cui prima edizione è andata in scena durante la giornata odierna sulla lunghezza di sei prove speciali, due da ripetere per tre volte.
Lo scenario delle “piesse” di Tatti e Montieri, percorsi ricavati dalla tradizione dei rallies in Maremma, ha esaltato i fratelli Francesco ed Andrea Paolini, a bordo di una Renault Clio S1600, con la quale sono partiti di prepotenza al comando per poi non lasciarlo più sino all’epilogo grazie ad una condotta di gara decisamente di alto profilo.
Una prestazione, quella dei fratelli di Montieri, esaltata anche dal fatto di aver saputo resistere ai numerosi attacchi che arrivavano da una concorrenza quanto mai decisa a non lasciare respiro ed alla fine il resto del podio, dopo un’accesa bagarre sino all’ultimo metro di gara è andato a Roberto Tucci, in coppia con Micalizzi, anche loro su una Renault Clio S1600. Il pilota di Livorno, vincitore di una prova, il terzo passaggio sulla “Montieri” (la PS 5, le altre le ha vinte tutte Paolini) ha ingaggiato un avvincente duello con un altro acclamato driver locale, Matteo Ricaldone (Renault Clio S1600), in coppia con Ceschino ed i due sotto la bandiera a scacchi sono arrivati divisi da soli tre secondi, conferma della vitalità della lotta di vertice.
Ai piedi del podio, quarto, il pisano Luigi Miedico, con una Fiat Punto Abarth S1600, con la quale ha sofferto in prima battuta di problemi di assetto, mentre la top five è stata appannaggio del sempre concreto lucchese Stefano Gaddini, con una Renault Clio R3.
Prestazioni di spessore per i senesi Borghi-Alfieri (Renault Clio Williams), sesta piazza per loro, davanti a Forieri-Lupi (Renault Clio S1600), in debito di feeling con la vettura, seguiti da Volpi-Castiglioni (Renault Clio R3) mentre il Gruppo N, le derivate dalla serie, è andato al lucchese Emanuele Rocchiccioli, con una Mitsubishi Lancer Evo IX, anche nono assoluto, davanti al pisano Straffi (Renault Clio S1600).
Dunque, Follonica, una delle sedi “storiche” dei rallies nazionali, e con essa tutto il territorio maremmano, sono tornati ad infiammare al meglio la passione per l’automobilismo sportivo che da queste parti è sempre stata forte e proprio con questa nuova gara parte certamente un nuovo corso importante per tutta l’attività nella bassa Toscana.
Grande la soddisfazione del sodalizio organizzatore, la Maremma Corse 2.0, nato di recente a Follonica grazie alla passione di alcuni appassionati e praticanti. Dall’aver registrato ben 73 iscritti (ed altrettanti partenti), plateau importante in considerazione del periodo di ferie oltre che della ricorrente crisi economica, all’aver conosciuto un notevole calore da parte del movimento rallistico regionale, sino al grande sostegno di amministrazioni locali e di diversi partner, l’evento può andare in archivio con il bilancio positivo, il miglior incentivo per aprire una nuova pagina di storia delle corse su strada nella bassa toscana.
FOTO ALLEGATA: i fratelli Paolini in azione (foto Maremmarally.com )
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c/o MGTCOMUNICAZIONE – studio Alessandro Bugelli